Gli alieni esistono! Sono Berlusconi e coloro che credono ancora in lui

La campagna elettorale appena cominciata di Silvio Berlusconi è forse anche già finita.

L’isolamento dell’ex premier è totale in Europa.

Non ci sono solo i toni ironici, o senza pietà, della stampa; si aggiungono pure l’ostilità unanime delle cancellerie: oltre che la condanna arrivata dal Partito Popolare Europeo. Sì, proprio dalla formazione sovranazionale di cui Berlusconi un tempo era un socio autorevole e che oggi di fatto lo ha disconosciuto.

Il Pdl è frantumato e sull’orlo della scissione, in Italia e a Bruxelles, dopo l’addio del capogruppo Mauro.

Ed anche la Chiesa, oltre che il mondo cattolico, ha preso una posizione di totale chiusura verso questo scalmanato ritorno in campo.

Dunque non c’è un solo punto a favore di Berlusconi. Se con la sua strategia “grillina” cerca di ottenere ancora qualcosa, beh, si sbaglia. Anzi, a mio parere, è peggio del disastro del Titanic (fa acqua da tutte le parti). Per sfuggire dall’isolamento, punta sul popolismo. La frase sullo spread («ma cosa ce ne importa?») è stata fatta solo per avere il consenso di un certo tipo di elettorato. Ma si tratta di una nicchia. Punto.

Berlusconi non vuole vincere, e lo sa benissimo: vuole solo garantirsi un posticino e l’immunità nella prossima legislatura. Ma a quale prezzo? E tutto questo, finchè Monti entrerà sempre più nella scena, anche europea. L’Europa ha eliminato l’ex premier, lo vede solo come un ostacolo, o una zavorra.

Un ultimo appello mi viene voglia di fare, da tifoso milanista: ritorna al tuo Milan; lì sì che potresti ritronare ad essere un gran presidente. Fatti aiutare dalla logica e dal buonsenso: ritirati. Non è ancora troppo tardi per un gesto quanto mai così sensato.

Info su Alessandro Boggian

Presidente del Comitato Provinciale OPES Verona - Ente di Promozione Sportiva e Sociale riconosciuto dal CONI
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