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CONI Verona: corso di formazione con rilascio di attestato di partecipazione
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Corso di aggiornamento gratuito: Il rapporto di lavoro nell’impresa sportiva
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Olimpionici veronesi ed emancipazione femminile nello sport
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OBBLIGO DEFIBRILLATORE: ANCORA NOVITA’!
Alcune settimane fa si diede notizia dell’inserimento, nel d.l. n. 189 del 17 ottobre (Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dal sisma del 24 agosto 2016) della norma, valevole su tutto il territorio nazionale, con cui veniva sospeso fino al 1 gennaio 2017 l’obbligo di dotazione e impiego dei defibrillatori per le a.s.d. e le s.s.d.
Ebbene, in fase di conversione (avvenuta con l. 15 dicembre 2016, n. 229, pubblicata in G.U. n. 294 del 17 dicembre), l’art. 48, c. 18, è stato modificato quanto alla scadenza: “le parole: «fino alla data del 1° gennaio 2017» sono sostituite dalle seguenti: «fino alla data del 30 giugno 2017»“.
Associazioni e società sportive hanno dunque ancora altri sei mesi di tempo per “mettersi in regola”.
Al di là del rispetto formale della normativa, ricordo l’importanza che i sodalizi sportivi garantiscano la presenza in ciascun impianto sportivo di un defibrillatore semiautomatico accessibile, disponibile e funzionante, e del personale formato al suo corretto utilizzo.
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Corso di primo intervento e pronto soccorso
Scopi:
Dare una sufficiente preparazione per un corretto e tempestivo soccorso, in attesa dell’ambulanza, ad infortunati per incidenti stradali, per cadute ed infortuni sul lavoro, durante lo sport e in tutti i casi di primo soccorso.
Programma del corso di addestramento:
| 1^ Lezione | Anatomia e prima parte di Fisiologia |
| 2^ Lezione | Seconda parte di Fisiologia – Infarto – Shock – Insufficienza respiratoria acuta – Varie posizioni di emergenza |
| 3^ Lezione | Arresto cardio-respiratorio – Massaggio cardiaco – Respirazione artificiale e dimostrazioni pratiche su manichino elettronico con metodologia BLS – IRC – Cenni di rianimazione cardio polmonare e disostruzione delle vie aeree in età perdiatrica |
| 4^ Lezione | Prove pratiche |
| 5^ Lezione | Trauma cranico – Avvelenamenti: come riconoscerli e primo trattamento – Prove pratiche |
| 6^ Lezione | Emorragie – Ferite – Ustioni – Congelamenti – Colpi di calore/sole: trattamento delle stesse |
| 7^ Lezione | Prove pratiche – Istruttori BLS – D A.I.S. |
| 8^ Lezione | Fratture – Distorsioni – Lussazioni – Amputazioni: trattamento – Pronto Soccorso traumatizzato della strada |
| 9^ Lezione | Estrazioni e Prove pratiche |
| 10^ Lezione | Aspetti medico legali L. 81/08 Decreto 288 (Sicurezza sui posti di lavoro) – Prove pratiche |
| 11^ Lezione | Interfacciamento con S.U.E.M. 1-1-8 Verona Emergenza – Ripasso e prove pratiche |
Per essere ammessi agli esami per ottenere il “DIPLOMA DI SOCCORRITORE”, (valevole per quanto previsto dal Decreto Legislativo 81/2008 e dal Decreto del Ministero della Salute 388/2003 cat. B & C (Sicurezza sul posto di lavoro), i partecipanti non dovranno superare le due assenze.
Quota di partecipazione:
Euro 60,00 per contributo materiale didattico da consegnare direttamente all’Associazione alla prima lezione o tramite Bonifico Bancario: IBAN IT 76N0503411729000000060721
Dove:
Centro Circoscrizinale Stadio di Via Brunelleschi n. 12
Quando:
Le lezioni si terranno nel giorno di lunedì dalle ore 20.45 alle ore 22.45 a partire dal 16 gennaio 2017
A chi interessa:
Il corso è rivolto ai giovani, agli adulti e agli anziani
Modalità di iscrizione:
Uffici Cultura e Tempo Libero della Circoscrizione 3^
Via Sogare n. 3 (vedi box contatti a lato)
Periodo di iscrizione:
dal 12/12/2016
Organizzato da:
Circoscrizione 3^ in collaborazione con l’Associazione Italiana Soccorritori – Sezione di Verona
Allegati
- Modulo iscrizione
[.pdf ~84kb] - Volantino
[.pdf ~177kb]
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INIZIATIVA “CONI RAGAZZI”
Il 2 dicembre 2016 è stato pubblicato l’avviso pubblico per l’adesione delle Associazioni/Società Sportive Dilettantistiche, al progetto nazionale “CONI RAGAZZI”, edizione 2016/2017, sull’area http://area.coniragazzi.it.
Cos’è CONI RAGAZZI?
CONI RAGAZZI è un progetto sociale, sportivo ed educativo, frutto della collaborazione tra Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero della Salute e CONI. Un progetto ideato affinché lo sport diventi un diritto di tutti, ed esprima concretamente il suo ruolo di sviluppo sociale.
Bambini e ragazzi , di età compresa tra i 5 ed i 13 anni, grazie alla rete capillare di associazioni e società sportive dilettantistiche che operano sul territorio, avranno una possibilità unica: praticare gratuitamente attività sportiva pomeridiana, per 2 ore a settimana.
Il progetto prevede, inoltre, un’importante campagna informativa sui corretti stili di vita e sulla promozione di comportamenti virtuosi a favore dell’integrazione attraverso lo sport; nella quale verranno coinvolte, insieme alle scuole, tutte le associazioni e società sportive dilettantistiche partecipanti all’iniziativa.
Quali sono gli obiettivi di CONI RAGAZZI?
- incoraggiare i bambini a svolgere attività fisica facilitandone il processo di crescita sana dal punto di vista logico, motorio e relazionale;
- dare una opportunità concreta alle famiglie che non hanno le possibilità economiche per sostenere i costi dell’attività sportiva extrascolastica*;
- promuovere l’acquisizione di stili di vita corretti e salutari contrastando l’obesità infantile e le cattive abitudini alimentari;
- promuovere i valori educativi dello sport come lo spirito di gruppo, l’inclusione sociale e la valorizzazione delle differenze.
- Nell’’identificazione dei beneficiari si darà la priorità alle famiglie con fasce di reddito più basse. Non è richiesto, come requisito di accesso, il possesso della cittadinanza italiana.
Sei un associazione sportiva e vuoi erogare il servizio?
Le Associazioni Sportive Dilettantistiche (ASD) e le Società Sportive Dilettantistiche (SSD) in possesso dei requisiti indicati nell’avviso pubblico, potranno candidarsi ad erogare il servizio, a fronte di un contributo specifico.
Per candidarsi, le associazioni e le società devono compilare il form disponibile nella piattaforma dedicata accessibile all’indirizzohttp://area.coniragazzi.it.
Sarà possibile candidarsi dalle ore 9.00 del 2 dicembre 2016 alle ore 12.00 del 16 dicembre 2016.
I benefici per le associazioni sportive partecipanti
- contributo economico per l’erogazione dell’attività;
- estensione dei propri servizi a nuove fasce di utenza con conseguente promozione delle ASD/SSD in contesti difficilmente raggiungibili;
- coinvolgimento nella campagna informativa nazionale;
- visibilità e valorizzazione dell’ASD/SSD sul territorio e attraverso i canali istituzionali dedicati al progetto.
Quali sono i comuni coinvolti?
I comuni coinvolti sono indicati nell’allegato all’avviso pubblico.
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ANCORA UNA PROROGA PER I DEFIBRILLATORI: OBBLIGO RINVIATO
Il decreto n. 189 del 17.10.2016 ha stabilito che l’obbligo di dotarsi di defibrillatori semiautomatici fissato al 30.11.2016 è stato ulteriormente prorogato all’1.01.2017.
Dopo la norma sulle zone terremotate, con cui il Ministero della Salute rinviava la sospensione dell’obbligo dal 30 novembre al primo gennaio 2017 per le società sportive che avevano sede nelle zone del centro Italia colpite dal terremoto, una circolare del 15 novembre del Ministero della Salute ha allargato la sospensione a tutto il territorio nazionale.
Al Ministero è stato chiesto di sfruttare il tempo messo a disposizione dall’ultima proroga per chiarire i dubbi ancora esistenti, come ad esempio gli esoneri o la dotazione dei defibrillatori per gli eventi che si verificano all’esterno degli impianti sportivi. Inoltre, con riferimento alle società non obbligate alla dotazione, il decreto Balduzzi prevede l’esonero per le attività a basso rischio cardiocircolatorio: la norma ne elenca alcune ma aggiunge “e attività similari” lasciando nel dubbio quali possano essere considerate “similari”.
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A breve l’obbligo del defibrillatore
Entro il 30 novembre, e pare ormai senza ulteriori proroghe, sarà obbligatorio per le società sportive dilettantistiche, secondo quando stabilito dal decreto Balduzzi, di dotarsi del DAE per assistere chi è colpito da arresto cardiaco.
La presenza del defibrillatore sarà obbligatoria anche nelle palestre, in pratica in ogni luogo in cui si pratica un’attività sportiva. I dati riportano che in Italia si verifichino ogni anno circa 70.000 arresti cardiaci e molti di questi possono verificarsi anche nell’ambito di un’attività sportiva.
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Convegno “#SPORTCITY: lo sport nella città del futuro tra innovazione, turismo e km zero
Il prossimo 4 novembre alle ore 17,00, nella prestigiosa Sala degli Arazzi di Palazzo Barbieri, Piazza Bra n. 1, con il 3° Convegno Nazionale di Sport3.0 Foundation “#SPORTCITY: lo sport nella città del futuro tra innovazione, turismo e km zero”.
Sport3.0foundation, associazione senza scopo di lucro, nasce dalla volontà di alcune personalità attive nel mondo dello sport, delle scienze motorie, della comunicazione, delle professioni giuridiche ed economiche e delle università, di mettere a disposizione delle istituzioni sportive nazionali, le proprie capacità professionali ed esperienza, al fine di poter contribuire positivamente all’evoluzione del sistema sport italiano.
La logica di Sport3.0foundation è quella di immaginare lo sport come elemento centrale dello sviluppo sociale, grazie alla sua valenza educativa, sanitaria, culturale. Uno sport non solo “per tutti”, ma ovunque: nei palazzetti come nelle piazze, nelle scuole come nelle piste ciclabili, negli stadi come nei campetti di quartiere.
Durante il convegno Sport3.0 presenterà i progetti “#Sportcity”, “Progetto Parchi Fidal”, “La città e lo sport”, riguardanti il recupero delle aree verdi urbane, “Il turismo sportivo nelle #sportcity” e “Lo sport una lettera alla volta”.
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“La scuola al Centro”: Bando per aperture pomeridiane
Duecentoquaranta milioni di euro per consentire le aperture pomeridiane e in orari extra scolastici in 6.000 scuole di tutto il Paese. “La Scuola al Centro”, l’iniziativa di contrasto alla dispersione scolastica e di inclusione sociale fortemente voluta dal Ministro Stefania Giannini, torna con un nuovo bando finanziato dal Fondo sociale europeo nell’ambito del PON 2014-2020. Questa estate sono state quattro le città coinvolte: Milano, Roma, Napoli e Palermo. Dieci i milioni stanziati nei mesi scorsi per le aperture estive. Ora sarà possibile ampliare l’esperienza in tutta Italia con una maggiore apertura delle scuole in orari diversi da quelli delle lezioni e quindi di pomeriggio e nei week end.
Sono 240 i milioni (fondi europei) che vengono messi a disposizione con il bando pubblicato oggi sul sito del Miur. Un finanziamento che consentirà a circa 6.000 istituzioni scolastiche (il 72,4% delle 8.281 presenti sul nostro territorio) di prolungare il loro orario di apertura, offrendo in tutta Italia ai ragazzi coinvolti un arricchimento del percorso formativo e garantendo alle famiglie e al territorio un presidio di contrasto alla dispersione scolastica e di recupero delle sacche di disagio sociale.
“Partendo dal progetto ‘La Scuola al Centro’ stiamo proponendo al Paese un nuovo modello di scuola. Una scuola che è un punto di riferimento non solo quando c’è lezione. Un centro civico dove, anche grazie alla collaborazione con il territorio, i ragazzi possano stare di pomeriggio o nei week end, d’estate come d’inverno, trovando stimoli e iniziative alternative alla strada. La Scuola al Centro è il cuore del nostro piano contro la dispersione scolastica. I dati ci dicono che la situazione sta migliorando, il tasso di dispersione medio nazionale passa dal 20,8% del 2006 al 14,7% del 2015. Ma dobbiamo ancora lavorare molto. Soprattutto nelle aree dove c’è maggiore disagio sociale. Questa è la nostra risposta: un piano nazionale per una iniziativa organica, senza più fondi distribuiti a pioggia su micro-progetti non monitorabili come avveniva in passato – sottolinea il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Stefania Giannini – 400 istituti hanno tenuto le porte aperte nei mesi di luglio e agosto in quattro città, garantendo a ragazzi e famiglie un servizio gratuito e molto apprezzato. Ora puntiamo a raggiungere 6.000 scuole, per un impatto di scala e un salto di qualità grazie anche a più ore di musica, sport, teatro”.
Il bando
Il bando prende il via oggi e scadrà il 31 ottobre. Le scuole che accederanno ai finanziamenti dovranno garantire almeno 60 ore extra di potenziamento delle competenze di base (tra cui la lingua italiana) e almeno 60 ore extra di sport ed educazione motoria. A queste, si aggiungeranno quattro moduli (da 30 ore ciascuno) che dovranno essere coerenti con il Piano dell’offerta formativa e potranno riguardare il rafforzamento della lingua straniera, le competenze digitali, l’orientamento post-scolastico, la musica e il canto, l’arte, la scrittura creativa, il teatro, i laboratori creativi e/o artigianali per la valorizzazione delle vocazioni territoriali, l’educazione alla legalità e la cura dei beni comuni, la cittadinanza italiana ed europea, i percorsi formativi di inclusione che prevedano il coinvolgimento dei genitori. Complessivamente, ogni scuola potrà ricevere 40.000 euro per realizzare le attività extra.
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