“Dovrebbero ringraziarci uno ad uno: se noi falliamo l’Italia sarà guidata dalla violenza nelle strade“.
Parole di Beppe Grillo condivise anche da molti suoi detrattori.
Che il M5s sia un incubatore di rabbia lo pensano, infatti, molti opinionisti politici secondo i quali tra quegli 8 milioni e più di elettori del movimento del comico genovese una larga fetta non condivide di una virgola il programma politico di Grillo ma ha voluto punire l’attuale classe politica votandolo.
In mancanza di un’alternativa dai contenuti e volti innovativi, il profondo cambiamento invocato da più parti è stato appannaggio del solo M5s in assenza del quale il livore anticasta avrebbe portato a ben altre forme di dissenso.
Siete d’accordo con questa analisi?
