Bersani, il veggente?

bersaniIntervenendo alla trasmissione Radio anch’io di qualche giorno fa, Pierluigi Bersani, aveva dichiarato:

«Dobbiamo vedere se l’obiettivo che ci siamo dati del pareggio di bilancio è centrato. Bisogna vedere se la crescita è quella delle previsioni e quanta polvere è stata messa sotto al tappeto. Certamente siamo usciti dal baratro, ma non condivido certi toni un po’ trionfalistici: il 2013 sarà un anno difficile»

Sarà certamente un anno difficile, e non abbiamo idea di chi possa essere così stolto da assumere “toni trionfalistici”. Non ce n’è proprio motivo. A meno che Bersani si riferisse a Mario Monti, che in questi giorni per lui è diventato qualcosa di molto simile ad un incubo, quello del Senato in stallo. Ma da questa frase di Bersani si possono anche cogliere alcune sfumature del proprio programma.

Che sono quelle che di solito caratterizzano ogni cambio di governo: si scopre il buco lasciato da precedente governo, lo si denuncia al popolo e si mette mano ad una manovra che è anche lo strumento per accelerare la propria agenda. Solo che questa volta lo scenario è diverso dal solito.

Che accadrà se le stime di crescita del PIL risulteranno sbagliate per eccesso di ottimismo ed il nostro paese mancherà il pareggio di bilancio? Bersani che farebbe, in quel caso? Un suggerimento: non pensi neppure lontanamente di fare una manovra correttiva, magari tentando di barattarla in Europa. Piuttosto, Bersani punti i piedi e chieda un allungamento dei tempi di convergenza al pareggio di bilancio, se vuole evitare che andiamo ad ammazzarci.

Se invece Bersani denunciasse il buco con l’intenzione di mettere mano ad una manovra di salvezza, fatta di patrimoniali per tutti, magari dicendo che noi siamo i più europeisti di tutti perché rispettiamo i “comandamenti” ma facciamo anche equità, allora si porrebbe un problema. E pure serio.

Ma non mettiamo il carro davanti ai buoi e la patrimoniale davanti ai contribuenti.

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Presidente del Comitato Provinciale OPES Verona - Ente di Promozione Sportiva e Sociale riconosciuto dal CONI
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